sabato 16 gennaio 2016

Sulla scia, "dell'Epifania"... presepi, tradizioni, ricordi, calze, piccoli doni e... dolci!

La festa dell'Epifania, per me è l'occasione per visitare qualche presepe, nelle chiese, o nei vari paesini, borghi, e città. Al chiuso o all'aperto l'atmosfera intima e di raccoglimento è davvero unica! E personalmente ho notato, che e' sempre bellissimo assistere all'incanto di un bambino di fronte ad un presepe...!!!  La vera e autentica magia del Natale! 
Presepe meccanico nel Santuario del Ss.mo Crocifisso, a Longiano (FC) 
Grotta di Labante - Castel d'Aiano - (BO)
Verona
Per esempio, nel Veneto, all'interno della suggestiva arena di Verona, ogni anno in mostra presepi di vario genere. In provincia di Treviso, Segusino è un piccolo delizioso paesino chiamato il paese dei presepi artistici; oppure in Friuli, a Poffabro "presepe tra i presepi", uno dei borghi più belli d'Italia, dove in ogni angolo del caratteristico borgo di montagna dall'atmosfera autentica d'altri tempi; vengono allestiti originali presepi, realizzati con amore e fantasia!   
Poffabro
O ancora, a Montalbano,  un altro delizioso piccolo paesino dell'appennino modenese, dove anche qui negli angoli del borgo gli abitanti allestiscono bei presepi! E per finire, i presepi per le vie del meraviglioso ed unico nel suo genere borgo di Erice in Sicilia; (nella foto sotto).Tutto da vedere!
Il castello di Erice

Vorrei parlare ora, di una magia che si ripete anno,dopo anno, la tradizione del  "Brusa la Vecia"!
Immagini dal Veneto, e regioni limitrofe, dove ogni anno la sera del 5 gennaio, nelle piazze, e nelle campagne di diversi paesi e città, si tramanda l'antichissima tradizione del " Brusa la Vecia"; con allegri e festanti contorni di risate, canti, ed anche qualche scherzo! Queste antichissime usanze, sono state tramandate nel corso delle generazioni, e fin dal passato, sono legate appunto a riti propiziatori e bene auguranti per il nuovo anno...! Ma sono anche naturalmente, l'occasione per stare allegramente in compagnia! Il tutto condito ovviamente da, vin brulè, frittelle, dolci tipici, balli e allegre cantate! 
"La Befana vien di notte..."
 


E per la festa della Befana, la tradizione vuole anche i suoi dolci tipici, carbone, frittelle, biscotti, ma soprattutto... perchè no, un semplice dolce di riciclo..."la Pinza", di antica usanza in molte case contadine venete; realizzata con pane vecchio, biscottato al forno, e poi ammollato con latte e/o caffè, miele, uvetta, fichi secchi mele e pere a tocchetti, buccia di arancia e limone, un cucchiaio di cioccolato in polvere e 2/3 di farina di castagne. Il tutto mescolato bene, lasciato riposare al fresco per almeno una notte, versato, schiacciato e livellato in un tegame da forno, e cotto a 140°/160° per circa un ora, o comunque fino a quando sopra si forma una crosticina ambrata. Il profumo unico che emana in cottura, richiama subito teneri ricordi d'infanzia, di casa e di nonni! E naturalmente, è inutile qui dire che non c'è una ricetta precisa, ma che ogni famiglia ha la sua versione, e che va mangiata appena tiepida o a temperatura ambiente, e che, come si suol dire, è una di quelle cose che..., il giorno dopo, (se ci arriva), è ancora più buona!!! 
E poi... gli immancabili biscotti di frolla, di ogni genere, forma e decorazione!


Purtroppo ormai è arrivato il momento di togliere le calze, e riporre gli addobbi natalizi...!



 ...E forse un vaso di fiori colorati alla finestra, continuerà a ricordarci ancora per un pò, l'atmosfera delle feste ormai passate...!

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